Dopo le indicazioni sul piano di crescita esterna di Azimut (AZM.MI), il quotidiano La Repubblica fa il punto su quali potrebbero essere le possibili "prede".
Non fanno parte del processo di consolidamento del settore i principali player come Pioneer, Fideuram, Anima, Banca Generali e Mediolanum.
Non sono pertanto molti i candidati ad essere acquisiti da Azimut, che non sarebbe interessata ad Anima.
Azimut H. e' tra i migliori titoli del Ftse Mib e guadagna l'1,65% a 18,49 euro.
"Non ci sono particolari motivi alla base dei rialzi.
A mio avviso gli investitori stanno continuando ad effettuare acquisti approfittando dell'ultimo periodo di debolezza dell'azione, dal momento che i risultati sulla raccolta netta hanno mostrato livelli record", afferma un gestore contattato da MF-Dowjones, aggiungendo che "dal punto di vista tecnico il titolo e' impostato positivamente e con la rottura di quota 18,44 euro presenta spazi rialzisti sino a 18,8 euro".
Azimut si muove lateralmente a ridosso della linea di tendenza che scende dai massimi di ottobre, attualmente in area 19, in attesa di trovare gli spunti necessari per superarla riattivando così l’uptrend di lungo corso in direzione dei top annuali a 19,33 e verso nuovi record collocabili oltre area 21.
La permanenza al di sopra del picco del 18 novembre, a 18,22, permetterebbe di credere in questa ipotesi rialzista.
Al contrario la violazione di questo primo sostegno, avvalorata dal cedimento del supporto offerto in area 17,43 dalla media a 100 giorni, introdurrebbe approfondimenti con primo target a 16,35 circa per il test della linea che sale dai minimi di luglio 2012.
Per chi volesse comprare il titolo: intervenire oltre 19 con target a 21 euro.
Stop loss sotto 18,45 euro.
Per chi già detiene il titolo: mantenere uno stop a 17,43. Incrementare oltre area 19 per il target a 21 euro.
