Enel ha archiviato giovedi' a 3,108 euro con un piccolo rialzo che interrompe una serie di 5 sedute consecutive di ribasso.
I prezzi sono andati incontro ad un vistoso calo a partire dallo "shooting star" del 27 novembre a 3,40 circa ed hanno ritracciato un terzo circa del rialzo dai minimi di luglio.
La violazione della media mobile a 50 giorni, ora resistenza a 3,19, e del supporto di area 3,12, minimi di fine ottobre ed inizio novembre, costringe a considerare probabile il proseguimento della fase correttiva in atto.
Sotto 3,03 conferme in questo senso per il test di 2,85 almeno.
Supporto successivo a 2,70.
Solo oltre 3,20 possibile un tentativo di ricopertura del gap ribassista del 2 dicembre, con lato alto a 3,34.
Se i prezzi dovessero superare i massimi di area 3,40 il target si sposterebbe a 3,55, lato alto del canale che contiene l'andamento dei prezzi dai minimi di luglio 2012.
La correzione in atto ha condotto le quotazioni al test del supporto posto a 3,120/150.
Per le prossime sedute: ulteriore debolezza sotto 3,120 con possibilità di correzioni verso area 2,980-3,00 e a tendere il supporto posto a 2,900/920.
Nuovi spunti rialzisti sopra 3,480 con primo obiettivo area 3,620/650 e successivamente la resistenza posta a 3,820/850.
Per l'intraday: probabile consolidamento sopra 3,104.
Nuovi spunti positivi sopra 3,200, con obiettivo 3,236.
Debolezza sotto 3,104, con obiettivo 3,070.
Per chi volesse comprare il titolo intervenire oltre 3,20 per il test di 3,34, stop loss sotto 3,13.
Per chi già detiene il titolo mantenere le posizioni con stop sotto i 3,03 euro, incrementare oltre 3,20 per il test di 3,34.