PRIMARIE È SCATTATA L'ORA X

È giunta l'ora del voto per le primarie che vedranno l'elezione del nuovo segretario Pd.

Finalmente conosceremo chi tra il sindaco rottamatore Renzi, dato per favoritissimo, il più tradizionalista Cuperlo e l'outsider, guiderà uno dei tre partiti più grandi d'Italia.

L'elezione del segretario di un partito mediante partecipazione diretta dei non aventi tessera(infatti tutti potranno partecipare pagando 2euro ed iscrivendosi ad apposite liste) è una assoluta novità.

Al di là del significato intrinseco al partito, tale elezione serve a contare i numeri del primo partito di maggioranza che potrebbe portare ad uno scontro tra una classe dirigente territoriale e il gotha del centrosinistra che potrebbe conseguentemente minare la leadership del premier Letta conscio che le lotte intestine del partito hanno già affossato illustri predecessori.

Simboli della Lega Nord e del Partito Democratico

Altro caduto illustre del Pd, per fuoco amico durante la corsa alla presidenza della Repubblica, il professor Romano Prodi, ha dichiarato che parteciperà alle elezioni contrariamente a quanto dichiarato in precedenze, palesando l'importanza che questo voto ricopre anche al di fuori del partito.

Non solo Pd, infatti anche la Lega Nord eleggerà il suo segretario, tra il fondatore Bossi, lambito dalle inchieste giudiziarie che hanno visto il rinvio a giudizio dei figli e di alcuni fedelissimi, e uno dei volti nuovi del carroccio Matteo Salvini.

Anche qui è un referendum tra chi sostiene che la Lega debba tornare agli albori e chi invece la vorrebbe come un partito anti-europeista ma comunque legata ai movimenti nazionalisti d'oltralpe e i partiti indipendentisti del vecchio continente.

Lunedì si saprà dunque se la spinta rinnovatrice vincerà o se due forze politiche  importanti sopravviveranno al cambiamento.