Ma un nuovo studio, suggerisce che anche i legami sociali - i rapporti con coetanei e genitori - giochino un ruolo fondamentale nella regolazione delle fasi di sonno e veglia negli adolescenti, anzi, sembra che ne siano ancor più responsabili della biologia!
"Il mio studio ha evidenziato come i legami sociali rappresentino un fattore di regolazione del sonno negli adolescenti, più del mero sviluppo biologico" ha affermato David J. Maume, professore di sociologia presso l'Università di Cincinnati.
Picchi d'insonnia negli adolescenti in età scolare |
Durante il periodo scolastico, la durata media del sonno risultava ridotta da più di nove ore per notte, a meno di sette.
"Quando gli adolescenti hanno difficoltà a dormire, i medici raccomandano spesso la prescrizione di farmaci per affrontare il problema" spiega Maume "La mia ricerca suggerisce che bisogna guardare ben oltre la biologia, quando si cerca di risolvere simili problematiche adolescenziali. Il mio consiglio è di optare per una molteplicità di consulenze, confrontando vari pareri di esperti, e di promuovere un maggior coinvolgimento dei genitori nel difficile e delicato periodo adolescenziale dei propri figli. Di sicuro, due soluzioni meno invasive e rischiose della prescrizione medica"
Un sonno sereno e regolare si riscontra in quegli adolescenti che si sentono parte di qualcosa - sia nell'ambiente familiare che in quello scolastico - che hanno amici su cui poter contare e un buon dialogo con i genitori. Adolescenti che vivono più serenamente si prenderanno più cura della loro salute, è un'osservazione oggettiva.
Maume ha riscontrato, inoltre, che la stragrande maggioranza degli adolescenti che trascorrono la gran parte del loro tempo libero davanti alla tv, dormono più a lungo ma presentano più problemi di insonnia. Per quanto riguarda l'uso del computer, invece, è stata riscontrata una riduzione sensibile sia della durata del sonno che della sua qualità.