Borsa italiana debole con bancari e Autogrill

Il Ftse Mib segna -0,53%, il Ftse Italia All-Share -0,50%, il Ftse Italia Mid Cap -0,70%, il Ftse Italia Star -0,36%.
Una istantanea dell'andamento dei titoli principali vede i bancari un calo generalizzato.
La sola Sts Ansaldo presenta un segno + mentre il resto segue i ribassi di inizio settimana.
Vediamo qualche dettaglio dunque: in calo UBI Banca (-1%), BP Emilia Romagna (-1,4%), BP Milano (-0,8%).  
Banca MPS (-1,1%) debole nel giorno del cda convocato per rispondere alla richiesta della Fondazione MPS di effettuare l'aumento di capitale non prima di maggio, mentre il board aveva programmato l'operazione nel primo trimestre del 2014.
L'ente senese primo azionista di MPS con il 33,5% è intenzionato a votare in assemblea contro l'aumento in caso di mancato accoglimento della richiesta.
Lettera su Banca Carige (-2,1%) in scia alla decisione di Moody's di declassare il rating dell'istituto genovese da B2 a B3 con outlook negativo.
Diasorin (-1,8%) perde ulteriore terreno all'indomani dell'annuncio da parte di Borsa Italiana che dal 23 Dicembre il titolo uscir&ag rave; dal paniere dell'indice Ftse Mib insieme a Parmalat.
Settore auto in flessione con Fiat (-0,6%) e soprattutto Brembo (-2,2%) in scia al crollo di Peugeot (-6%).
La casa automobilistica francese ha annunciato di avere allo studio un progetto di ricapitalizzazione e nuovi programmi di sviluppo industriale.
Secondo Reuters l'aumento di capitale sarà di 3,5 miliardi di euro.
La società ha inoltre detto che i risultati 2013 saranno gravati da svalutazioni degli attivi per 1,1 miliardi di euro.
Acquisti su ERG (+1,6% a 9,37 euro) grazie agli esperti di Kepler-Cheuvreux che hanno deciso di alzare il target price del titolo a 11 euro dai precedenti 10 euro.
Viene confermata la raccomandazione  "buy" (acquistare).