Le Borse europee sono in lieve rialzo mentre Piazza Affari arretra (indice Ftse Mib -0,2%).
( come da immagine, ma perchè non si fanculizza dico io ? ) Londra +0,1%, Parigi +0,6%, Francoforte +0,1%, Madrid +0,5% e Zurigo +0,3%.
L'Italia ha collocato stamattina 5,5 miliardi di euro di Bot con scadenza 364 giorni al rendimento dello 0,707%, in lievissimo aumento dall'ultima asta di un titolo analogo.
Il rapporto di copertura è 1,63%.
Lo Spread Btp/Bund è 221 punti base (-1).
Rendimento Btp al 4,04% (-1 punto base).
Il rendimento del Bono è 4,00% (-2 punti base): ieri il governo spagnolo ha detto di attendersi il raggiungimento di un avanzo primario di bilancio già nel 2015, in anticipo di un anno sui piani. "Continua la situazione di stallo sull'azionario" in attesa della riunione della Fed della prossima settimana (18 dicembre) e di eventuali decisioni sul tapering, la riduzione di acquisti di asset; ancora in calo invece lo spread, con il differenziale sul decennale Btp/Bund "sui minimi da luglio 2011 a 221 punti base".
Ftse Mib -0,42% a 18159 punti; poco sopra la parita' le altre principali Borse europee (Cac-40 +0,55%, Ibex +0,31%, Ftse-100 +0,09%, Dax +0,05%).
Da qui alla fine dell'anno "la situazione sull'obbligazionario dei Paesi periferici, Italia, Spagna, Portogallo e Grecia sara' tranquilla.
Il sentiment resta positivo e il rendimento del decennale italiano e' ritornato intorno al 4%, ha segnato anche 4,02% ed e' probabile che possa rompere il livello al ribasso, ma non ci si attende un grande rally.
E' attesa maggiore volatilita' sui Paesi core, Germania e Usa in primis".
Lo ha affermato Piero Grilli, di Assiom Forex, ai microfoni di Class-Cnbc (televisione del gruppo Class E., che assieme a Dowjones & Co. controlla questa agenzia).
Il riferimento all'asta Bot a 1 anno l'esperto ritiene che "la situazione sul mercato obbligazionario italiano sia molto buona.
Il collocamento del Tesoro ha registrato anche nel Grey grande interesse.
Rispetto a ieri il rendimento e' calato allo 0,707%.
Il bid to cover piu' basso e' imputabile al fatto che ieri ci sono state operazioni di riacquisto del Tesoro sulla parte a breve della curva".
"Per il 2014 prevediamo un ritorno del 15% sulle azioni europee, guidato principalmente" da una ripresa degli utili societari, affermano gli analisti di Macquarie.
Gli esperti indicano tra i settori preferiti quello industriale, quello dei bancari e piu' in generale dei finanziari e quello dei beni di consumo secondari .