Il 21 Dicembre il Teatro Regio di Torino ospita il "Gala Wagner".

Straordinario evento senza precedenti il “Gala Wagner” che andrà in scena il 21 Dicembre al Teatro Regio di Torino.
Sarà Gianandrea Noseda a guidare l’Orchestra ed il coro del Teatro Regio per idolatrare la musica del grande musicista tedesco Richard Wagner noto per esere uno dei maggiori esponenenti della corrente Romantica e che molti ricorderanno come l’ispiratore di Adolf Hitler nel Terzo Reich, in un appuntamento che è stato propiziato dall’anniversario della nascita del musicista nato a Lipsia nel 1813.
“L’Ouverture da Der fliegende Holländer”,una delle maggiori opere del musicista tedesco per le vicissitudini che l’hanno portato a scriverlo, sarà ad aprire la serata, seguita da Il preludio Dell’atto I del Lohengrin all’atto III con le nozze di Elsa e il cavaliere di Lohenegri che vedrà il coro impegnato con il Treulich geführt” ai giorni nostri molto utilizzato nelle cerimonie nuziali.
Una serata non solo per godere delle magnifiche note che questo illustre musicista ci ha lasciato ma anche per riflettere sul personaggio che, nonostante la sua rilevante bravura ha visto passare una tortuosa vita fatta di alti e bassi e notevoli considerazioni.
Richard Wagner 1813-1883
Ricordiamo quindi Wagner con una delle sue più conosciute citazioni che tanto si rivela attuale in questo periodo di difficoltà che il mondo vive e che invoglieranno il pubblico Torinese a popolare il Teatro Regio in occasione della commemorazione del suo bicentenario:
“Il popolo è l'insieme di tutti coloro che provano una necessità comune. Dove non esiste necessità non esiste vero bisogno. Dove non esiste vero bisogno pullulano tutti i vizi, tutti i delitti contro la natura, ossia il bisogno immaginario. Ora, la soddisfazione di tale fittizio bisogno è il "lusso". Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo. Esso consuma, tortura, prostra la vita di milioni di poveri, costringe un intero mondo nelle ferree catene del dispotismo, senza riuscire a spezzare le catene d'oro del tiranno. È l'anima dell'industria che uccide l'uomo per usarlo come una macchina."

Teatro Regio
piazza Castello 215, Torino

Sabato 21 dicembre 2013, ore 20.30

25 euro
20 euro - Ridotto over 65, convenzionati e abbonati Regio
15 euro - Ridotto under 30
15 euro - Last minute: un'ora prima del concerto

Biglietti acquistabili presso: Biglietteria Teatro Regio, Infopiemonte-Torinocultura, sito vivaticket.it
Acquisti con carta di credito: telefono 011.8815.270 (dal lunedì al venerdì, ore 9-12)

INFORMAZIONI
Telefono 011.8815.557
Sito www.teatroregio.torino.it