Trading on line: Saipem

Il ritracciamento registrato dall’indice Ftse Mib, che dopo un avvio in progresso si è riportato sui valori della parità, non sembra disturbare l’andamento odierno di Saipem che continua a mantenersi a ridosso dei massimi intraday.
Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di venerdì scorso con un rialzo di poco inferiore al mezzo punti percentuale, quest’oggi ha imboccato dapprima la via dei guadagni, salvo poi muoversi a passo di gambero e scendere al di sotto della parità, arrivando a toccare un minimo intraday a 15,77 euro.
Da questo livello si è avuto un recupero che vede ora Saipem passare di mano a 15,99 euro, con un progresso dello 0,95% e circa 900mila azioni transitate sul mercato fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a quasi 2,5 milioni di pezzi.
Saipem non sembra risentire delle ultime notizie che potrebbero preannunciare un ritardo nell’assegnazione del contratto South Stream.
Lo scorso 5 Dicembre la Commissione UE ha chiesto alla Serbia e a sei Stati dell’Unione europea, Bulgaria, Ungheria, Grecia, Slovenia, Croazia e Austria, di rinegoziare gli accordi conclusi con la Russia per la costruzione del gasdotto South Stream che porterà il gas russo in Europa senza passare dall’Ucraina.
Gli accordi sono giudicati dall’Unione europea non conformi alla legislazione europea in quanto violano una serie di principi comunitari in materia di concorrenza.
Gazprom ha assicurato che “la costruzione di South Stream procederà come previsto e nel pieno rispetto delle leggi locali e degli standard internazionali”.
Il gruppo russo ritiene che sarà possibile stabilire rapidamente un quadro normativo adeguato per i segmenti on-shore di South Stream.