A Piazza Affari i riflettori continuano ad essere puntati su Banca Monte Paschi che la scorsa settimana ha vissuto una settimana di passione, lasciando sul parterre circa il 15% del suo valore. Quest’oggi il titolo riprende fiato e sin dalle prime battute ha catalizzato l’attenzione degli investitori, imboccando la via dei guadagni e occupando ora la prima posizione nel paniere del Ftse Mib.
Dopo aver chiuso la sessione di venerdì scorso con un calo di circa tre punti percentuali, le azioni della banca senese viaggiano in gran spolvero quest’oggi, presentandosi a 0,1694 euro, con un rally del 3,93%, alimentato da elevati volumi di scambio visto che fino ad ora sono passati di mano oltre 127 milioni di titoli, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a quasi 156 milioni di pezzi.
Da una nota diffusa venerdì scorso, si è appreso che la Fondazione MPS voterà a favore dell’aumento di capitale in occasione dell’assemblea del 27 dicembre, a patto che l’operazione non parta prima del 12 maggio del prossimo anno.
La Fondazione chiederà si spostare la ricapitalizzazione al secondo trimestre del 2014, mentre nel caso in cui la stessa venisse realizzata nei primi tre mesi del prossimo anno, il suo voto sarà contrario. La condizione relativa allo slittamento in avanti dell’aumento di capitale è legata alla necessità della Fondazione di trovare prima un acquirente per la quota del 33,5% che la stessa possiede in Banca Monte Paschi.
Una cessione legata al debito della Fondazione verso le banche, pari a 340 miloni di euro, il cui rimborso sarebbe messo in pericolo dagli effetti diluitivi dell’aumento di capitale dell’istituto di credito senese.
