Regali di Natale online, cosa fare per evitare le fregature

Il fenomeno degli acquisti online riguarda, in questo periodo, quasi 15 milioni di italiani, che si stanno rivolgendo alla rete per provvedere all'incombenza dei Regali di Natale: dagli smartphone, ai viaggi, ma anche musica, libri, oggetti d'arredo, cosmetici, ecc.

Secondo una ricerca commissionata dal sito Ebay, inoltre, dei 15 milioni che acquisteranno online, ben 7 milioni (2 milioni in più rispetto al 2012), vale a dire una persona su cinque, lo faranno utilizzando il proprio smartphone.

Nonostante ciò, per molti la domanda è rimasta più o meno la stessa: ci si può fidare delle vendite online? Si tratta di un vero risparmio, oppure dietro l'angolo si nasconde una possibile fregatura, se non addirittura una truffa?

Per provare a dare una rispostaconcreta a questi legittimi dubbi, Massimiliano Dona (segretario generale dell'Unione Consumatori) e Paola Vinciguerra (psicoterapeuta e Presidente dell'Associazione Europea per il Disturbo da Attacchi di Panico), hanno recentemente pubblicato un libro dal titolo “Aggiungi al carrello, shopping on-line: sopravvivere agli inganni e alle dipendenze del web” (Minerva Edizioni).

Ecco allora, secondo il consiglio degli esperti, cosa fare per evitare le fregature:

Valutare il prezzo online del prodotto che si vuole acquistare, tenendo sempre conto delle eventuali spese accessorie: recentemente un noto bestseller era in vendita nelle librerie al prezzo di copertina di 14,90 euro, ed era altrettanto disponibile su Amazon per 12,67 euro; peccato che la spedizione gratuita fosse  possibile solo per acquisti superiori ai 19 euro...

Quando il prodotto comprato online arriva a casa, è sempre meglio tenere da parte sia la confezione, che gli imballaggi: in caso di acquisto difettoso o non funzionante, infatti, si ha diritto alla riparazione o sostituzione del prodotto, esattamente come avviene per gli acquisti fatti in negozio.

Ricordarsi che anche per gli acquisti web si ha il diritto di cambiare idea: basta farlo entro quattordici giorni lavorativi, senza costo e senza per forza dover fornire alcuna giustificazione, semplicemente inviando una raccomandata con avviso di ricevimento al venditore, comunicando l'intenzione di esercitare il recesso.

Prestare grande attenzione ai “falsi”: l'industria della contraffazione non ha di certo risparmiato Internet, tanto che sarebbe bene diffidare dei prodotti venduti a “prezzi stracciati”, assicurandosi ad esempio che tutte le informazioni presenti sul sito siano chiare e facilmente reperibili oppure, in caso di sospetto, chiedendole direttamente alla casa produttrice.

Non esistono rischi particolari nell'utilizzo della carta di credito per gli acquisti online, a patto che il sito di shopping sia affidabile: come fare per verificarlo? Secondo gli esperti, è bene innanzitutto diffidare da quelli che chiedono un'infinità di dati e informazioni (ad esempio il numero di conto corrente), oltre a quelli necessari per perfezionare l'acquisto; in seconda battuta, è utile verificare che nella parte inferiore della schermata appaia il simbolo di un lucchetto chiuso, a significare che la pagina web utilizza un protocollo che permette pagamenti sicuri e in grado di tutelare l'utente.