Quattro trattamenti di bellezza utilizzati dai nostri nonni

Prendersi cura della propria bellezza è un’abitudine che non è nata oggi, ma ha origini antichissime. I nostri antenati, non potendo ricorrere ai cosmetici di largo consumo, sfruttavano le proprietà benefiche di molte sostanze naturali presenti nelle proprie dispense.
Ecco 4 trattamenti di bellezza utilizzati sin dall’antichità che possono essere riproposti oggi.
1. L’approccio mediterraneo: Gli antichi romani erano soliti utilizzare l’olio d’oliva per detergere, idratare e ringiovanire la pelle. Essi, dopo un bagno di vapore, si cospargevano di olio d’oliva ed utilizzavano una pietra pomice per esfoliare e pulire.
2. L’approccio egiziano: Era noto che Cleopatra s’immergesse in vasche da bagno completamente piene di latte. Questa bevanda è infatti, in grado di nutrire e detergere la pelle in profondità, rendendola morbida e setosa. Sempre Cleopatra, si dice che facesse largo uso di semi di cumino o di Nigella Sativa, per mantenersi in salute e bella.

3. Olio essenziale alle bacche di ginepro: L’olio essenziale delle bacche di ginepro è stato tradizionalmente utilizzato per la cura di svariati disturbi. Oltre ad essere utilizzato per lenire alcuni problemi della pelle, veniva anche efficacemente usato per trattare le affezioni respiratorie, migliorare la memoria, ridurre i dolori mestruali, i crampi e alcuni stati infiammatori. Nel Medioevo quest’olio rappresentava un ottimo rimedio contro l’acne e l’eczema, utile anche per restringere i pori e rendere l’incarnato più omogeneo.
4. Erbe: Le donne indiane utilizzavano il lemongrass per restringere i pori e per avere una pelle più soda. Questa, inoltre, è anche una potente erba battericida che veniva usata nella cura di infezioni della pelle e addirittura alcune gocce di olio essenziale, si pensava aiutassero a sciogliere la cellulite e a combattere l’acne.