PERCHE' DIRE NO ALLE DIETE IPOCALORICHE

Quando si inizia una dieta dimagrante, si da per scontato che mangiare poco faccia necessariamente dimagrire. E se la dieta non funziona nonostante il nostro impegno a lungo termine? Da cosa può dipendere se non perdiamo peso malgrado l’adozione di un regime alimentare rigido, senza strappi alla regola? La dieta ipocalorica spesso non funziona proprio perché è eccessivamente severa. Lo ricorda sul suo sito il dottor Filippo Ongaro: "Cosa fareste se qualcuno vi riducesse lo stipendio? Cerchereste sicuramente di spendere di meno. Questo è esattamente quello che fa il nostro organismo quando riduciamo in modo drastico l’introito di cibo."
Le diete troppo restrittive, infatti, ci fanno perdere qualche chilo inizialmente, ma poi il nostro organismo si abitua a bruciare meno energia e non sente affatto la mancanza di un regime calorico standard. Anche se essere a dieta viene associato immediatamente con mangiare poco, non è soltanto la quantità che conta.
Conta, infatti, cosa mangiamo e come lo mangiamo. Anche l’ossessione per le porzioni può risultare deleteria, perché ci porta ad avere un rapporto innaturale con il cibo. Il cibo è un prezioso alleato, non un veleno da dosare con cura per evitare di morire. Dobbiamo trovare un equilibrio facilmente gestibile tra assunzione di cibo e controllo della fame.
Complicarsi la vita con calcoli astrusi che non possiamo mantenere a lungo termine o fuori casa non aiuta di certo. Scrive Ongaro: "La dieta ipocalorica si fonda sul teorema che i cibi sono tutti uguali e che il problema sono solo le quantità. Nulla di più sbagliato e anti-scientifico. Per esempio è stato pubblicato proprio in questi giorni uno studio che mostra come il riso raffinato sia in grado di aumentare l’incidenza di diabete rispetto al riso integrale."
Non esistono dunque solo quantità giuste e quantità sbagliate, ma anche e soprattutto cibi buoni e cibi cattivi: quello che serve per perdere grasso e guadagnare in salute non è una dieta e a tempo ma una cultura diversa che ci riporti ad un rapporto armonioso e sano con il cibo.