Suo padre era ricorso anche al Papapur di ottenere l'ok alla cura a base di cellule staminali con il metodo Stamina.
Noemi Sciarretta, la bimba di 18 mesi di Pescara affetta da Sma, adesso potrà iniziare la cura ideata dal prof. Davide Vannoni presso gli Spedali civili di Brescia.
Il padre, Andrea Sciarretta, commenta così la notizia: “È una notizia che aspettavamo da tempo e ci dà una gioia immensa e una grande speranza. Aspettiamo ora che la promessa diventi concreta con l’avvio delle cure”.
A dire sì alla piccola Noemi è stato lo stesso tribunale che aveva negato il trattamento precedentemente. Adesso però come fa notare Andrea Sciarretta, l’ordinanza è definitiva e il governatore della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi “ora non ha più scuse”.
Stamina vince
Nonostante il no del Comitato scientifico che doveva occuparsi di stabilire la sua validità, il metodo Stamina continua ad accogliere consensi fra la gente e i tribunali.
Solo pochi giorni fa avevamo appreso la notizia che il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del fondatore di Stamina, Davide Vannoni, contro la nomina del comitato scientifico che aveva bocciato il trattamento (il motivo era che il comitato era di parte).
Adesso il ministro della Salute Beatrice Lorenzinè tenuta a nominare una nuova commissione composta da esperti, che non abbiano espresso pareri sul metodo precedentemente.
“Stiamo lavorando per chiudere velocemente, ma trovare tredici esperti che non si siano mai espressi e che siano disponibili a venire in Italia non è come andare a cercare uno che si candida alle elezioni” ha commentato il ministro.
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