Disney: tutti i segreti di Mary Poppins

Nessuno può dire di aver vissuto un'infanzia decente, se non ha goduto - almeno una volta - dello splendore di uno dei migliori lungometraggi mai realizzati da Walt Disney, "Mary Poppins". 
Chi - da bambino - non ha mai desiderato, almeno una volta, prendere il thé sul soffitto, saltare dentro un quadro o ripulire la propria stanza con un semplice schiocco delle dita? 
Alzate le mani, non siate così timidi! So che volete farlo. 
Era il 1964, quando la pellicola targata "Disney" sbarcò nei cinema di tutto il mondo, arraffando un successo sbalorditivo, con ben 45 milioni di dollari guadagnati solo al botteghino nord - americano, 200 milioni di fan conquistati in tutto il mondo e ben 5 Oscar intascati con merito. 
Un autentico trionfo, dunque, sotto tutti gli aspetti!
Ma vi siete mai chiesti che cosa si nascondesse dietro la creazione della magia di Mary Poppins? 
Copertina originale del
romanzo di "Mary Poppins"

Qui di seguito, riporteremo una lista di fatti e testimonianze inedite,  recuperate dal documentario - di recente diffusione - intitolato "Supercalifragilistichespiralidoso: The Making of Mary Poppins".

Scopriamole insieme. 


1) Walt Disney si mostrò interessato all'acquisizione dei diritti del libro già nel 1938, ma la sua richiesta venne respinta dall'autrice del libro, P.L. Travers

2) Nel corso degli anni, Walt Disney continuò a fare offerte per i diritti del libro, ma riuscì nel suo intento solo nel 1959, anno in cui lui e Travers finalmente si incontrarono di persona a Londra. Nel film "Saving Mr Banks" - la cui uscita è prevista per Gennaio 2014 - assisteremo alla nascita e all'evoluzione del delicato rapporto personale - e professionale - tra Walt Disney e PL Travers, addentrandoci nel lungo percorso che li condusse verso la produzione dell'adattamento cinematografico del romanzo di Mary Poppins. 

3) I cantautori dei Walt Disney Studios - i fratelli Robert & Richard Sherman - lavorarono per ben due anni e mezzo sui brani della colonna sonora del film di Mary Poppins. 

4) Inizialmente, Walt Disney aveva considerato le attrici Angela Lansbury, Mary Martin e Bette Davis per il ruolo di Mary Poppins. 
Fu Robert Sherman - uno dei creatori della colonna sonora del film - a considerare per primo la giovanissima Julie Andrews per il ruolo di protagonista, dopo aver assistito ad una sua sorprendente performance canora, al fianco dell'attore Richard Burton - tratta dallo spettacolo teatrale "Camelot" - e proposta durante una puntata dell'Ed Sullivan Show. 

5) Un mese dopo l'apparizione della Andrews all'Ed Sullivan Show, Disney volò a New York per incontrarla e la invitò a Los Angeles per illustrarle il progetto e sottoporla ad un provino. 


Julie Andrews in "Camelot"
6) Julie Andrews accettò di entrare a far parte del progetto cinematografico di Mary Poppins, solo dopo essere stata rifiutata per il ruolo di Eliza Doolittle, nella versione cinematografica di "My Fair Lady" - ruolo che poi andò a Audrey Hepburn. 

7) Il film "Mary Poppins" rappresentò il debutto ufficiale della Andrews sul grande schermo, una performance impeccabile che contribuì ad incoronarla nuova reginetta di Hollywood - e Broadway - spianandole la strada verso grandiosi progetti futuri. 

8) David Tomlinson, interprete del Signor Banks nella pellicola Disney, prestò anche la voce alla testa parlante - a forma di pappagallo - dell'ombrello magico di Mary Poppins. 

9) All'inizio del film, alcune bambinaie sono in fila fuori dalla villa dei Banks, in attesa di poter presentare la domanda di assunzione. Ricordate? Bene. 
In realtà, erano tutti stuntment vestiti da donna!

10) L'attore Dick Van Dyke - volto del simpatico spazzacamino Bert - venne ripreso dal suo vocal coach a causa del suo tentativo un po' "forzato" di riprodurre il particolare accento cockney (lo slang associato alla classe proletaria dei sobborghi londinesi). 

11) "Mary Poppins" è stato il secondo di tre film Disney, in cui i piccoli Matthew Garber (Michael Banks) e Karen Dotrice (Jane Banks) hanno lavorato insieme. 
Karen Dotrice & Matthew Garber

La loro prima collaborazione cinematografica risale al 1963, in "Le tre vite della gatta Tomasina" e la loro ultima collaborazione avvenne nel 1967, nel film intitolato "La gnomo-mobile. Ricordiamo che l'attore Matthew Garber morì tragicamente nel 1977 - all'età di 21 anni - in seguito ad una complicazione pancreatica, insorta dopo aver contratto l'epatite in India. Nel 2004, venne proclamato "Disney Legend" insieme alla sua co - star Karen Dotrice. 

12) La sequenza di ballo sui tetti di Londra prevedeva originariamente ben 9 minuti di coreografia, ma il regista cercò di tagliarla, riducendola a 2 minuti, per paura che la durata eccessiva potesse influire negativamente sull'interesse degli spettatori. Quando Walt Disney lo scoprì, decise di aggiungere ulteriori elementi alla sequenza, estendendola a ben 14 minuti!

13) Prima di recitare in questo film, Van Dyke non aveva mai preso lezioni di danza. 

14) I capelli di Julie Andrews in "Mary Poppins" erano una parrucca.

15) Secondo Richard Sherman - responsabile della colonna sonora della pellicola - il brano "Feed the Birds" divenne la canzone preferita di Walt Disney
La suonavano spesso insieme al pianoforte. 




16) Anche se Van Dyke era già stato ingaggiato per il ruolo dello spazzacamino Bert, desiderava poter interpretare il ruolo del vecchio malvagio direttore dela Banca di Londra, dove lavorava il Signor Banks. Convinse Walt Disney a testarlo per il ruolo, accettando di offrire in cambio una donazione in denaro alla Cal Arts. 
Alla fine del film, nei titoli di coda, l'attore assegnato al ruolo del direttore di banca, risulta qualcuno di nome "Navckid Keyd". Di chi si tratta? 
E' semplicemente l'anagramma di Dick Van Dyke!

17) Secondo Richard Sherman, lui e suo fratello impiegarono ben due settimane per creare la parola "Supercalifragilistichespiralidoso", ispirati da un vecchio giochino di parole risalente alla loro infanzia.

18) Ai tempi della premiere del film, i rapporti tra la scrittrice P.L. Travers e i Walt Disney Studios erano talmente gelidi che lei non venne neppure invitata. Dovette chiedere il permesso a Walt Disney in persona per riuscire a prendervi parte. Successivamente, la Travers riferì di aver odiato il film a tal punto, da aver pianto per quasi tutta la durata della pellicola. 
Che esagerazione, Miss!

19) Dopo il grande successo del film, i Walt Disney Studios avevano fatto dei piani per un sequel della pellicola, ma la Travers rifiutò categoricamente la proposta. 


Julie Andrews & Audrey Hepburn
20) Durante la 22° cerimonia del Golden Globe, l'attrice Julie Andrews - nominata come miglior attrice in una commedia musicale - ottenne la sua piccola rivincita personale su Jack Warner, responsabile di averla scartata per "My Fair Lady"a vantaggio della Hepburn, vincendo il premio come Best Actress. 
Durante il discorso sul palco, lo ringraziò ironicamente per averla scartata ai suoi provini, permettendole così di interpretare il ruolo di Mary Poppins. 
Nonostante ciò, non esisteva alcuna rivalità tra la Andrews e la Hepburn, anzi. Rimasero buone amiche fino alla morte della Hepburn.