A tal proposito, a Finale Ligure ( Savona ), è stata creata la pista delle biglie nell'area giochi,che è sita di fronte all'Hotel Internazionale, dove potranno cimentarsi bambini con o senza disabilità.
E' la prima in Italia, un esempio di come sia possibile,se si vuole, creare uno spazio per giocare,tutti insieme, un momento di integrazione ,senza barriere architettoniche.
Ma come è composta?
Semplicemente da una struttura costituita da cemento leggero con supporti in acciaio inossidabile; ma non è tutto, oltre ad essere utilizzata come pista per giocare con le biglie, può anche essere usata per allestire una corsa con le macchinine,altro gioco appassionante.
La pista è stata prodotta dalla Fima di Reggio Emilia, il progetto è dell'architetto Deborah Ballarò, che è titolare della "Io gioco", azienda da sempre attenta ai problemi che riguardano il superamento delle barriere architettoniche ,con progetti inerenti alla creazione di spazi che siano accessibili e di giochi e di aree in cui attuarli, che possano essere fruibili anche dai bambini con disabilità.
Anche la città di Albenga è interessata a questo progetto, che potrebbe finanziare con la vendita del calendario dal titolo "Ridotti in mutande", realizzato dall'Associazione Fieui di Caruggi , la pista potrebbe essere inserita nel parco giochi Peter Pan.
Sicuramente una bellissima iniziativa per potersi divertire con spensieratezza, condizioni atmosferiche permettendo !