CARTE DI CREDITO: LE PRECAUZIONI DA ATTUARE

Ecco alcuni consigli per usare in tutta sicurezza la vostra carta di credito.
Innanzitutto dovete avere cura del codice segreto che va memorizzato senza trascriverlo da nessuna parte.
Sul retro della carta non deve MAI mancare la firma del titolare che deve essere messa anche sulle ricevute di pagamento al momento degli acquisti. Per una maggiore sicurezza, all'atto del pagamento il negoziante può richiedere l'esibizione di un documento di riconoscimento del titolare della carta.
PRECAUZIONI DURANTE L'ACQUISTO.
E' fondamentale chiedere al negoziante che la transazione sia fatta davanti a voi: fate attenzione anche al commesso che “striscia” due volte. Se la transazione è andata a buon fine non occorre strisciarla di nuovo.
Per avere un riscontro immediato potete richiedere al gestore l'attivazione del servizio “sms alert”: un messaggio viene mandato sul cellulare del titolare ogni volta che la carta di credito viene usata.
carta di credito precauzioni
Le ricevute sono molto importanti in caso di reclami: occorre tenerle fino all'arrivo dell'estratto conto, in modo da poter controllare per poi eliminarle senza lasciare alcuna traccia.
COME FARE PER GLI ACQUISTI IN RETE?
Per acquistare in rete o al telefono meglio usare una carta di credito prepagata. Se non l'avete dovete prestare particolare attenzione durante la fase di pagamento. Vediamo come.
Prima di mettere i dati della carta dovete controllare che la URL del sito abbia il prefisso https:// e che nella barra di stato del browser appaia l'icona di un lucchetto chiuso: facendo doppio click sul lucchetto vi deve apparire la presenza del protocollo “SSL 128bit” che protegge la trasmissione dei dati.
Per effettuare lo shopping preferite siti conosciuti: la stampa della schermata della transazione va conservata sempre.

Sul retro della carta di credito sono presenti due codici di sicurezza CVV2 e CVC2 composti da 3 o 4 cifre: la richiesta di questi numeri, soprattutto nella e-commerce, è un'ulteriore misura di sicurezza perché consente alla banca di controllare che la persona che sta effettuando il pagamento è veramente in possesso della carta.