Il Presidente ucraino Viktor Yanukovich rimane una vera contraddizione vivente, da un lato infatti, invita l'opposizione al dialogo, dall'altro promuove un’indagine contro il principale partito di opposizione e quindi alimenta la rabbia.
Da un lato giustifica la revoca dell'accordodi associazione con l'Unione europea, d'altra parte, egli sottolinea l'irreversibilità del corso di integrazione occidentaledell'Ucraina.
L'opposizione filo-europea è meno volubile del presidente e si rifiuta ostinatamente di partecipare alle discussioni, finché il governo non si sarà dimesso.
Manifestante pro-europa Ucraina in piazza |
“Una tavola rotonda non rientra in una cella rettangolare” così il leader dell'opposizione Arseniy Yatsenyuk ha risposto all'invito, che da molti esperti sono definiti formali, al dialogo del presidente in carica, ed intanto nella piazza centrale di Kiev i manifestanti sono stati circondati dalle teste di cuoio e la tensione è salita alle stelle.
Il Ministro della politica estera dell'U.e. Catherine Ashton ed i ministri degli esteri dei paesi membri, ora stanno cercando di trovare una soluzione condivisa che possa rimediare al pasticciaccio Ucraino, ma affrontare questa situazione è un compito difficile.