A2A (A2A.MI) A2A accelera al rialzo e segna un +4,29% a 0,814 euro.
Secondo tre analisti contattati da MF-Dowjones non ci sono novita' sul titolo.
Un gestore evidenzia la recente debolezza dei corsi delle azioni, mentre per un altro esperto "e' in atto una riorganizzazione di portafoglio da parte degli investitori" e quindi, considerando i cali dell'Ftse Mib, gli operatori sono portati a puntare su A2A che e' un titolo difensivo.
Sono stati scambiati 20,6 mln pezzi, pari allo 0,65% del capitale, rispetto alla media a 30 giorni di 17,9 mln pezzi. Novità particolari sul titolo non ci sono.
A livello di settore oggi Fortum ha venduto ad alcuni fondi di investimento una rete di distribuzione di energia elettrica in Finlandia per 2,55 miliardi.
La valutazione avviene a multipli elevati con Ev/Ebitda di 16,5 volte.
Notizie, non nuove sul titolo, arrivano sul fronte della compagine azionaria.
Nel 2014 arriveranno sul mercato poco più di 160,5 milioni di titoli A2A, pari al 5,12% del capitale, frutto della decisione dei due comuni principali azionisti, Milano e Brescia, di ridurre la loro quota congiunta al 50% più due azioni.
E' quanto si legge nella delibera, approvata due giorni fa dai due comuni, che prevede il cambio della governance e dello statuto, e che sarà sottoposta all'approvazione definitiva dei consigli comunali fra il 19 e il 20 di dicembre.
Al momento Brescia controlla il 27,4% del capitale sociale, Milano ha il 27,6%.
Per la cessione i due comuni individueranno congiuntamente un consulente finanziario che li supporterà nelle procedure operative e che provvederà a indicare un prezzo congruo, da porre a base della transazione, non inferiore al valore minimo consistente nella media dei valori rilevati nelle transazioni sulla Borsa Italiana nel semestre antecedente l'avvio della procedura.
Dall'inizio dell'anno A2A è il terzo migliore titolo dell'indice FtseMib con un rialzo del 79%.
Il 21 ottobre scorso è stata segnata la quotazione massima del 2013 a 0,911 euro.