Lo YotaPhone contiene è un processore dual core Snapdragon S4 da 1,7 GHz, 2 Gbyte di RAM e 32 Gbyte di memoria interna non espandibile, fotocamera posteriore da 13 megapixel, una anteriore da 1 megapixel e il supporto alle reti mobili LTE. Il sistema operativo è Android 4.2 Jelly Bean.
Questo smartphone però ha una caratteristica ancora poco diffusa: il doppio display.
Il primo, quello principale, è un LCD 4,3 pollici che offre una risoluzione di 1280x720 pixel. L'altro, posteriore, è uno schermo e-ink con risoluzione di 360x640 pixel.
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Lo scopo di questo display è la visualizzazione di informazioni notizie, notifiche e previsioni del tempo. Questo secondo display sarà sempre acceso, e servirà per mostrare anche informazioni come orario, calendario, appuntamenti, aggiornamenti dai social network e messaggi di ogni tipo, senza praticamente consumare batteria, grazie alla tecnologia E-ink, la stessa usata da molti e-readers.
L'idea di aggiungere un secondo schermo per visualizzare le informazioni più utili è dell'inventore Vladislav Martynov, il quale ha individuato nell'eccessivo consumo della batteria da parte dello schermo il punto debole di tutti smartphone Android attualmente sul mercato quindi , ha ben pensato, di suddividere il lavoro dello schermo principale con uno secondario a bassissimo consumo.
Questo perchè la maggior parte degli utenti utilizza lo schermo per vedere notifiche, leggere l'orario ecc.
È partendo da queste considerazioni che si è fatta strada l'idea di aggiungere uno schermo e-ink, che inoltre trasforma lo smartphone in un pratico e-reader.
Lo YotaPhone è già disponibile in Russia, Austra, Francia, Germania e Spagna: chi risiede in questi Stati lo può acquistare dal sito ufficiale (in Russia è in vendita anche nei negozi).
Per quanto riguarda il debutto in Italia occorrerà aspettare ancora un po': il lancio è previsto all'inizio del prossimo anno e non si sa ancora a che prezzo.