Film in tv: "Invictus"

Ieri, 5 Dicembre 2013, è morto Nelson Mandela, nato nel 1918: uno dei personaggi politico di maggior spicco del nostro tempo, che per il suo impegno civile e morale si è conquistato un Premio Nobel per la Pace, e non solo, la stima e il rispetto di tutto il mondo.
Per ricordarlo, questa sera, in prima serata, su Canale Cinque, sarà possibile rivedere un film che è stato girato e che lo vede come protagonista. Si tratta di "Invictus" (2009) di Clint Eastwood.
La pellicola è tratta da un libro, "Ama il tuo nemico" di John Carlin, che si incentra non sugli anni della lotta contro l'apartheid e della prigionia, ma su quelli in cui Mandela era stato eletto Presidente del Sud Africa. 
La vicenda è ambientata nel 1995, quando proprio in Sud Africa si svolse la Coppa del Mondo di Rugby. L'impegno di Mandela, a quel tempo, era di migliorare i rapporti tra bianchi e neri, divisi da anni di odio razziale e di ghettizzazione dei primi nei confronti dei secondi. La squadra nazionale sudafricana è tutta costituita da bianchi, e i neri la odiano, tifando piuttosto per altre compagini nazionali. Il Presidente, però, sprona il capitano Francois Pienaar, facendogli capire quanto potrebbe essere importante una vittoria. Gli Springboks, infine, vincono: e nascerò una nuova nazionale di rugby, la "Rainbow Nation".
"Invictus"
Si tratta così di una toccante storia che parla dell'autodeterminazione degli uomini, della possibilità di cambiare il corso delle cose creando una nuova umanità: insomma, di un riassunto di tutto quello per cui Nelson Mandela ha speso la sua vita. 
Eccellente la regia di Eastwood, nella sua fase più matura anche dietro la macchina da presa, ed encomiabili le interpretazioni di Morgan Freeman, praticamente perfetto nel ruolo di Mandela, e di Matt Damon, che invece impersona Pienaar. Entrambe, infatti, vennero candidati all'Oscar.
Il titolo del film, che fino in ultimo doveva essere un altro, "The Human Factor", fu infine deciso per "Invictus", che è il titolo di una poesia molto amata da Mandela, che rileggeva durante gli anni di prigionia, e che si può sentire anche all'interno del lungometraggio, di cui questo è il trailer. 
"Invictus" è un termine latino che vuol dire "non vinto, invincibile".
Da non perdere, stasera, alle 21:15, su Canale Cinque.

Dal profondo della notte che mi avvolge,
Buia come un pozzo che va da un polo all'altro,
Ringrazio qualunque dio esista

Per l'indomabile anima mia.
Nella feroce stretta delle circostanze
Non mi sono tirato indietro né ho gridato.
Sotto i colpi d’ascia della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma indomito.
Oltre questo luogo d'ira e di lacrime
Si profila il solo Orrore delle ombre,
E ancora la minaccia degli anni
Mi trova e mi troverà senza paura.
Non importa quanto stretto sia il passaggio,
Quanto piena di castighi la vita,
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima.