Oltre a Stamina Foundation anche il “Movimento vite sospese” e altre 7 associazioni Nazionali avevano presentato il ricorso al Tar.
Qualche giorno fa è giunta la notizia che il Tar ha bocciato il parere del Comitato Scientifico in merito al metodo Stamina e che ha dichiarato che la sperimentazione non avrebbe dovuto essere interrotta con un provvedimento del Ministro Lorenzin, in quanto disposta dal Governo.
Il presidente del “Movimento vite sospese”, Bruno Talamonti, si è dichiarato molto soddisfatto della sentenza del Tar. Ecco le sue dichiarazioni:
“Abbiamo vinto una piccola battaglia e speriamo di vincerne tante altrein modo da ridare ai malati la possibilità di utilizzare le cure compassionevoli, quando non hanno la possibilità di potersi curare con la medicina tradizionale”.
Bruno Talamonti ha sempre pensato che il Comitato Scientifico era di parte.
“Noi l'avevamo sempre detto che il Comitato non era imparziale. Ci sono nomi come Elena Cattaneo che è coordinatrice di una ricerca Europea sulle cellule staminali mesenchimali embrionali, eticamente non accettate sulle quali loro stessi lavorando”.
dalla Chiesa, finanziato con circa 60 milioni di euro. C'è il professor Della Piccola e il professor Bianco, entrambi appartenenti alla Comunità scientifica italiana, che fa ricerca sulle staminali con finanziamenti pubblici. Persone molto competenti, ma non potevano far parte di una commissione che, in maniera imparziale, doveva giudicare l'efficacia della sperimentazione delle cellule staminali.
Infine conclude: “Oggi il Tar ha ristabilito le regole e ridato speranza a tanti malati che sono in cura e a quelli che hanno chiesto di poter essere curati attraverso l'impiego delle cellule staminali”.
Seguimi sulle mie pagine Facebook e Twitter e resta sempre aggiornato!
Stamina: mentre i giudici sono indecisi i bambini rischiano la vita
Sullo stesso tema...
