Era il 10 dicembre del 1967 ed un aereo volava nel Winconsin (USA), quando per cause mai precisate precipitò nel Lago Monona a Madison.
Nell'impatto persero la vita i membri dell' equipaggio del velivolo, Otis Ray Redding Jr. e 6 membri della sua band, i famosi ed inseparabili The Bar - Kays, solo Ben Cauley riuscì a salvarsi rimanendo aggrappato ad un seggiolino galleggiando nelle acque del lago.
Otis aveva registrato da 3 giorni quello che sarebbe divenuto il suo brano più celebre, che uscì postumo l' anno successivo e che lo portò al 1° posto della classifica americana, facendogli vendere oltre il milione di copie.
Redding era nato a Dawson il 9 settembre 1941e le sue doti di cantante vennereo subito note nel coro della Chiesa Battista di Vineville, dove vinse per ben 15 settimane consecutive il premio riservato ai giovani talenti.
Nel 1960 Itis formà la sua band chiamata Otis and The Shooters, con i quali iniziò a girare il sud degli States incidendo i suoi primi dischi, intitolati She's All Right e Shout Banalana.
Nel 1962 incise una ballata composta da lui stesso, intitolata These Arms of Mine, che gli diede i primi successi con la etichetta Stax.
Fu in quelperiodo a dimostrare tutte le sue capacità di uomo da palcoscenico, portando al successo brani come Respect e la cover dei Rolling Stones (I can't get no) Satisfaction.
Con i Rolling Stones si creò una sorta di ponte, grazie all' amore per il blues ed il modo di imporsi sul palcosenico, con spettacoli unici ed elettrizzanti.
Alcuni suoi brani sono stati dei grandi successi della band di Mick Jagger, come la stupenda I've Been Loving You Too Long.
Il 1967 lo portò ad essere l' unico rappresentante del R&B e Soul sul palco del Monterey Pop Festival, tutto sembrava presagire ad una carriera straordinaria, ma quel fatale incidente fece finire la sua storia per farlo entrare nella leggenda.
Ancora oggi chi si appassiona al Blues o al Soul deve ascoltare Otis Redding, per capire le varie sfaccettature di questa musica che parte dall' anima.