Banca Imi ha alzato la raccomandazione su Generali Ass. da hold ad add, con prezzo obiettivo che passa da 15,75 a 18,7 euro.
Gli analisti notano come dall'Investor Day di novembre sia emerso un quadro contrastato, con il capitale che "secondo noi resta la questione piu' significativa nel breve termine, date le difficoltà nel vendere Bsi", ma "l'impressione finale dalla presentazione di Generali" che gli esperti hanno avuto evidenzia "il forte impegno del management nel creare valore nel medio periodo.
Apprezziamo particolarmente il fatto che la società abbia fornito maggior visibilità sulle sue iniziative volte ad aumentare la redditività operativa".
Le stime di Banca Imi sono state riviste e ora gli esperti non includono piu' la cessione di Bsi, con la previsione di Solvency I al 2015 che di conseguenza scende dal 159% al 156%.
Il nuovo Tp, pero', beneficia del minor costo dell'equity e "dell'incorporazione delle stime 2016" e sale dunque a 18,7 euro.
Alla luce del potenziale di upside implicito in questo prezzo obiettivo, la raccomandazione passa ad add.
Il ribasso intrapreso da Generali dal top di inizio novembre a 17,42 ha ritracciato con i minimi del 6 dicembre a 16,01 euro il 50% del rialzo visto dai minimi di fine settembre, supporto non distante dalla trend line rialzista disegnata dai minimi di fine giugno, passante a 15,92.
I prezzi stazionano attualmente al di sotto della media mobile a 50 giorni, passante a 16,62, ed al di sopra della media a 100 giorni, passante a 15,77, e' quindi credibile una ipotesi che vede il calo delle ultime settimane come un fenomeno correttivo di natura temporanea.
La rottura di 16,81, linea che scende dal top di inizio novembre, confermerebbe le possibilità di ripresa dell' uptrend prospettando non solo il ritorno sui massimi di 17,42 ma anche il proseguimento dell'ascesa verso 19,20, lato alto del canale che sale dai minimi di luglio 2012.
Sotto 15,77 probabile invece il test della base del canale citato, a 15,50, supporto critico anche in ottica di medio termine. Sotto quei livelli rischio di affondi verso i 14,50 euro almeno.
Per chi volesse comprare il titolo attendere la rottura di 16,81 per intervenire con target a 17,50 e stop loss sotto 16,60.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere uno stop sotto 15,77, incrementare oltre 16,81 per 17,50.