La prima de La Traviata andata in scena al Teatro alla Scala di Milano ha lasciato al pubblico e alla critica pareri e recensioni contrastanti, sia per l’operato degli attori in scena sia per la Regia.
La serata è iniziata subito con un breve discorso in memoria di Nelson Mandela, protagonista della lotta all’apartheid, scroscianti applausi per questa figura che ha segnato il nostro secolo ed ha visto immediatamente dopo il rivolgersi alla sua memoria con un religioso minuti di silenzio che ha visto tra i suoi partecipanti anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il presidente del Senato Pietro Grasso, il presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso, l’ex premier Mario Monti e il ministro dei beni culturali Massimo Bray.
L o spettacolo è stato di altissimo livello ma è doveroso elogiare in particolar maniera il soprano tedesco Diana Damrau, che ha interpretato Violetta e che ha saputo con la sua immensa arte fatta di acuti e mimica invidiabile conquistare il pubblico del teatro che le ha reso merito con scroscianti applausi e lancio di garofani rosa alla fine della rappresentazione.
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Diana Damrau interpreta violetta in La Traviata |
Non è toccata invece stessa sorte per l’Alfredo de La traviata, interpretato da Piotr Beczala che ha sentito tra gli applausi anche qualche fischio, come i fischi recapitati con sonorità più elevate anche per il Maestro Daniele Gatti mentre invitava sul palco il regista Dimitri Tcherniakov.
La regia non è proprio stata gradita al pubblico e alla critica che l’ha definita “fuori dagli schemi” rispettando sì l’ambiente ottocentesco ma dando una nota di modernità ai due protagonisti principali soprattutto con i loro costumi di scena.
In più, non è certo passato inosservato a pubblico e critica il dimenarsi come in un locale trendy milanese una comparsa tra gli ospiti della festa del primo atto e il comportamento da “normale coppia di oggi” dei due protagonisti nell’abitazione di campagna nel secondo atto.
Per la serie “se ne parli bene o se ne parli male l’importante è che se ne parli”, la prima de La traviata ha pienamente soddisfatto le aspettative di tutti!