La scoperta proviene da uno studio effettuato in Italia dai ricercatori del Dipartimento di Psicologia generale dell' Università di Padova e poi pubblicato sulla rivista Biological Psychiatry.
Lo studio ha preso sotto esame, 20 bambini di età compresa tra i 10 e i 14 anni, che soffrono di problemi comportamentali.
Sono stati poi messi davanti ad un problema sociale, ovvero dovevano imitare il comportamento degli altri e il loro modo di agire è stato analizzato dagli studiosi.
I ricercatori hanno prelevato delle secrezioni ascellari dalle mamme,poi trattati con una tecnica sperimentale e sono stati successivamente sottoposti all'attenzione del bambino prima dell' esperimento.
I bambini dovevano afferrare un oggetto, imitando sia una persona estranea sia la propria mamma.
L'oggetto precedentemente era stato impregnato dell' odore materno e dell' odore dell' estraneo.
I ricercatori sono arrivati alla conclusione che i bambini a sviluppo tipico imitano la persona indipendentemente dall'odore che percepiscono, mentre i bambini affetti da autismo, hanno bisogno dell'odore della propria madre per imitare spontaneamente.
Si tratta di una scoperta molto importante per lo studio di terapie innovative, perché tramite questa nuova scoperta, possono aiutare i bambini autistici a migliorare il comportamento sociale e l'imitazione spontanea.