Il girone dell'Italia ai Mondiali 2014 in Brasile non è dei più facili, infatti Uruguay, Inghilterra e Italia si dovrebbero giocare i due posti disponibili per gli ottavi e la Costarica dovrebbe recitare la parte della vittima sacrificale.
Ma è davvero così scontato?
Analizzando orari e luoghi delle partite dell'Italia il pessimismo sale.
La sede degli Azzurri per il Mondiale brasiliano sarà a Mangaratiba, cittadina di 32mila abitanti a 100 km da Rio de Janeiro, purtroppo non è molto vicina alle città nelle quali l'Italia dovrà disputare le partite del girone.
Infatti Mangaratiba dista 2580 km da Manaus, dove gli Azzurri affronteranno l'Inghilterra; 1875 km da Recife, per la partita con la Costarica e infine 2086 km da Natal dove giocheremo con l'Uruguay.
Quindi gli spostamenti saranno lunghi e stancanti, resta da capire con che mezzo di trasporto si sposteranno gli Azzurri.
Analizzando poi gli orari delle partite ci accorgiamo di quanto i sorteggi non siano stati benevoli: il primo match con l'Inghilterra si giocherà il 14 giugno alle 21 (ore 1 del 15 giugno in Italia) a Manaus una città umida vicina al Rio delle Amazzoni, quindi con l'altra squadra europea giocheremo di sera a temperature accettabili (la temperatura media brasiliana a metà giugno è di 30 gradi, ma la sera dovrebbe scendere un po') il che né ci avvantaggia né ci sfavorisce, ma sarebbe stato meglio giocare con l'Uruguay a quell'ora per cercare di limitare gli svantaggi climatici; la seconda partita si giocherà a Recife il 20 giugno alle 13 (ore 16 in Italia) contro la Costarica, il caldo sarà torrido e sicuramente i nostri avversari sono molto più abituati a quelle temperature con il rischio di vederli correre il doppio dei nostri; lo stesso vale per la terza partita contro l'Uruguay a Natal il 24 giugno sempre alle ore 13.
Quindi se la certezza è il superiore tasso tecnico di cui dispone la selezione Italiana rispetto alle rivali nel girone, i dubbi consistono sulla tenuta fisica e atletica che i nostri dovranno riuscire a mantenere in Brasile.
Chissà se questi fattori influenzeranno le scelte di Prandelli su chi convocare per la manifestazione: si parla tanto di convocare Totti, Toni e Cassano, ma riuscirebbero a esprimersi al meglio in quelle condizioni?
Articolo inviato da Andrea