Mentre il 2013 volge al termine, si svolgono alcune cerimonie di premiazione di pellicole cinematografiche che tradizionalmente fanno da preludio alla Notte degli Oscar.
Le nomination per gli Oscar saranno rese note il 16 di gennaio, in attesa poi della premiazione vera e propria che avverrà in marzo, ma già ci sono parecchi film che dai più vengono dati come possibili concorrenti a questa affascinante sfida dello spettacolo.
Tra questi ce ne sono anche alcuni che noi in Italia non abbiamo ancora visto: in particolar modo il già pluripremiato "12 anni schiavo", il cui titolo originale è "12 Years a Slave".
Questa pellicola è stata presentata al Toronto Internetional Film festival, vincendo il People's Choice Award, poichè il regista aveva espresso la sua volontà di farlo esordire in territorio nord Americano, in quanto racconta una vicenda che ha profondamente a vedere con la storia di quel territorio.
Oltre a ciò, è accaduto spesso che pellicole che avessero trionfato a Toronto, replicassero poi pari successo agli Oscar.
Il regista in questione si chiama Steve McQueen ma con il celebre attore ha in comune solo il nome: si tratta di un talentuoso cineasta di colore che con le sue precedenti pellicole, come "Hunger", ha già avuto modo di farsi apprezzare da pubblico e critica. Nella migliore delle ipotesi, potrebbe anche essere il primo regista di colore ad assicurarsi un Oscar.
Nel suo film racconta la storia vera di un uomo di colore, Solomon Nothup, che è un eccellente violinista, che viene reso schiavo con l'inganno e tale resta per ben dodici anni, subendo le angherie e le umiliazioni più terribili, lottando per mantenere non solo la propria vita, ma anche la propria dignità di uomo. Alla fine sarà l'incontro con un abolizionista del Canada, Samuel Bass, a renderlo di nuovo libero.
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| "12 Anni Schiavo" |
Solomon è interpretato da Chiwetel Ejiofor, mentre Samuel da Brad Pitt, che è anche produttore del film che è già stato dichiarato un anti "Via col Vento", per via del modo brutale e diretto, e per niente edulcorato, con cui viene rappresentata la realtà dello schiavismo in America nel 1800.
La pellicola ha trionfato anche recentemente ai Boston On Line Film Critic Award, ma in Italia non lo vedremo che nel mese di febbraio prossimo, grazie alla BIM Distribuzione. In America è uscito invece l'ottobre scorso.
Intanto, possiamo vedere alcune immagini in anteprima nel trailer ufficiale.