ENNESIMA TROVATA AMERICANA: SLIM BOOL PALLONE GASTRICO SENZA CHIRURGIA CONTESTATA DAGLI ESPERTI

Novità: Il primo trattamento dimagrante (senza rischi) “che fa regredire l'obesità negli U.S.A.!”.
Molte persone ricevono ogni giorno email simili, dove per dimagrire velocemente e senza rivolgersi alla chirurgia, viene offerto un cocktail di pastiglie che ha lo scopo di sostituire il pallone gastrico, che viene introdotto dai medici chirurghi; infatti Slim Bool, viene definito il primo pallone gastrico vegetale e senza chirurgia.
Gli esperti italiani, consigliano di consumare un bicchiere d'acqua e un abbondante piatto di verdure fresche, prima dei pasti per placare la voracità dei commensali, sottolineando di fare attenzione al condimento, perché è l' olio in eccesso a fare la differenza per quanto riguarda il consumo di grassi e lo sviluppo adiposo: acqua e insalata, inoltre, è più economica dell' acquisto delle compresse menzionate.
Le informazioni riportano un dimagrimento assicurato di 2 kg in un fine settimana, poiché in 30 minuti questa compressa (la dose è di 1 compressa prima di pranzo e cena) diventa un pallone nello stomaco al 100% naturale, il pallone gastrico vegetale, senza chirurgia fa in modo che si perda 1 Kg al giorno; infatti Slim Bool è il primo pallone gastrico vegetale nello stomaco.
slim bool
Le pillole che formano il pallone gastrico vegetale

Slim Bool è basato esattamente sullo stesso principio del pallone gastrico chirurgico, è costituito essenzialmente da una fibra 100% naturale, senza alcun pericolo né effetti collaterali; di seguito è specificato come funziona:
  • 1. Riempie lo stomaco, infatti ha la particolarità di gonfiarsi nello stomaco, fino a raggiungere 50 volte il proprio volume, quindi con 2 compresse al giorno, si mangia fino a 2 vole di meno rispetto a quanto si mangiava prima, questo è dovuto al fatto che l'assunzione di Slim Bool placa la fame per 6 ore, dando la sensazione di stomaco pieno.
  • 2. Slim Bool blocca l' assimilazione di grasso e zucchero; tutto ciò che viene ingerito viene alleggerito da un 30% in meno di grassi, questo perché la molecola naturale presente in Slim Bool trasforma gli zuccheri in grasso, che, a loro volta vengono "alleggeriti" del 30%, come detto in precedenza, perdendo peso più velocemente.
  • 3. Dimagrendo non si riprenderanno i chili; questo è possibile per essere sani e snelli per sempre.
   L'unica cosa da fare è controllare il proprio peso e prendere 2 Slim Bool al giorno.
Questo è il modo in cui l' Azienda USA sponsorizza il proprio prodotto.
Di seguito il commento è di esperti americani che hanno lo hanno lanciato circa 24 mesi fa, ma che da poco si sta facendo "strada" in Italia.
Cos'è Slim Bool? Quali risultati si possono ottenere? E' dannoso per lo stomaco? I risultati sono duraturi?
E' una microparticella da prendere 30 minuti prima del pasto, ha la particolarità di gonfiarsi nello stomaco, fino a raggiungere 50 volte il proprio volume; in pochi istanti, lo stomaco riempito, darà la sensazione di sazietà, al punto da non riuscire più a mangiare niente e, automaticamente, il soggetto dimagrirà, sin dal primo giorno sin dal primo pasto.
Il risultato medio è di 1 kg al giorno, cioè 7 kg a settimana, ma le persone che devono dimagrire parecchio perdono più peso, senza fame e senza fatica.
Non è dannoso per lo stomaco, perché il pallone gastrico, essendo di fibra vegetale molto leggera, non crea acidità, inoltre non appesantisce lo stomaco e viene digerita in circa 3 ore, dando una duratura sensazione di leggerezza, migliorando il transito intestinale e annientando il colesterolo.
I risultati sono duraturi nel tempo perché, una volta persi i chilogrammi in eccesso, rimarrete magri, in piena forma e dovrete restarlo in un modo molto semplice, ovvero, utilizzando Slim Bool una volta alla settimana.
Per raggiungere risultati formidabili, basta coadiuvare al prodotto, un'alimentazione normo-ipocalorica e movimento fisico.
Gli esperti italiani, invece convengono, per quanto riguarda l'Italia che è ufficialmente un paese all’ingrasso, infatti 1/4 degli Italiani è affetto da obesità e/o da sindrome metabolica, mentre addirittura il 42% è in sovrappeso, quale miglior pratica per prevenire e curare il sovrappeso, l’attenersi a una dieta rigorosa e ragionata e praticare maggiore attività fisica.
Secondo loro è un problema di educazione alimentare, insomma, di abitudini ed eccessi; bisognerebbe farsi un esame di coscienza, e fare una bella scrematura dei prodotti che ci intasano il frigo, però sappiamo che l’uomo tende a favorire le scorciatoie, così migliaia di persone ogni anno si affidano a pastiglie, interventi chirurgici e si sottopongono a rimedi miracolosi: l'ultimo si chiama agente riempitivo intragastrico ( intragastric bulking agent) e funziona allo stesso modo dei palloncini endogastrici che da anni vengono impiantati per periodi prolungati nello stomaco, al fine di provocare artificialmente una sensazione di sazietà, stando alle indicazioni ufficiali, questo agente riempitore altro non è che un "biomateriale polimerico di gomma naturale microcristallizzata di origine vegetale incorporato in una capsula rigida"; sostanzialmente si tratta di capsule che, una volta ingerite insieme all’acqua, portano alla formazione di un volume di idrogel delle proporzioni di una palla da baseball.
La dinamica è chiara: ingoi una pasticca prima di ogni pasto, quella si gonfia a contatto con l’acqua e i succhi gastrici e per un’ora hai una palla che ti riempie lo stomaco aumentando la sensazione di sazietà e diminuendo la fame e, si spera, la quantità di cibo ingerita; passata un’ora, la palla di scioglie e passa nell’intestino da cui poi viene espulsa senza essere assorbita o processata in alcun modo.
Quello che è meno chiaro, a fronte di prezzi che toccano i 130 euro per 60 pasticche che durano circa un mese, è come siano fatte queste pasticche e quanto siano realmente efficaci nel fronteggiare obesità e sovrappeso, la realtà, secondo gli studiosi sta nel fatto che si tratta di farmaci della categoria degli anoressanti: sostanze bruciagrasso che diminuiscono la sensazione di fame e che vengono somministrate sotto consiglio e monitoraggio medico ai pazienti obesi.
Il contro è che l’uso continuato di queste sostanze, senza controllo medico, può provocare non pochi rischi per la salute, infatti la fentermina contenuta nelle slim bool provocherebbe ipertensione polmonare e gravi anomalie nel funzionamento delle valvole cardiache.
Già la Corte europea di primo grado ha annullato il 26 novembre 2002, le precedenti decisioni della Commissione europea (2000) di revocare le licenze per gli agenti anoressanti; in linea con ciò, l’MHRA ha ripristinato le relative autorizzazioni di commercializzazione per i seguenti farmaci: amfepramone (Diethylpropion, Tenuate Dospan), e la fentermina (Duromine, Ionamin).
Il motivo di questa revoca è dovuta sia alla prolungata azione legale intrapresa dalla case farmaceutiche produttrici, sia da un altra importante motivazione: per un obeso, negli Stati Uniti il 67% della popolazione totale, in Italia “solo”il 9% (ma secondo l’ISTAT sono in costante aumento), è più grave il rischio causato dalla condizione di estremo eccesso di peso, che non quello della fentermina, quindi tra i due mali, si sceglie il minore.
Il discorso è diverso, però,  se si tratta di persone che devono solo perdere qualche chilo, di un leggero sovrappeso, o peggio ancora di un fattore di estetica.
In tal caso, una dieta equilibrata e un’attività fisica costante, saranno la migliore magia, visto che non esistono pillole magiche per dimagrire, o almeno non senza gravi rischi per la salute; se proprio le si vogliono prendere, queste slim bool, almeno rivolgetevi al medico, perché ne va della salute.
A questo proposito, è utile citare le parole di Alessandro Sannino, ricercatore dell’Università del Salento che da anni studia i materiali super-assorbenti biocompatibili e biodegradabili, il quale dice: "Si tratta di materiali in grado di assorbire enormi quantità d’acqua, fino a un litro per un grammo, sono stati utilizzati materiali che non sono digeriti dagli enzimi che abbiamo nell’organismo e quindi non hanno nessuna interazione con esso, però possono risolvere una serie di patologie rilevanti, ad esempio l’obesità".
In uno studio pubblicato nel 2006 su Applied Polyimer Science, Sannino e altri colleghi hanno dimostrato come questo tipo di idrogel possono essere ben tollerati dagli epiteli intestinali, nei test in vitro condotti su cellule di topo.
Che l’efficacia di questi agenti riempitori nel provocare sazietà sia realmente utile nel contrastare l’obesità è ancora da dimostrare, non a caso la capsula dimagrante a idrogel viene presentata come complemento coadiuvante che va necessariamente affiancato a una dieta ipocalorica da associarsi a un’adeguata attività fisica e a uno stile di vita salutare.
Oltre agli entusiasmi di molte persone sovrappeso, questo tipo di dispositivo ha raccolto forti perplessità tra i nutrizionisti e i dietologi che hanno dichiarato: "Magari per alcune persone può funzionare, ma solo a breve termine e a causa di un effetto psicologico", afferma Valerio Rizzo, biologo nutrizionista: "La realtà è che ci sono persone per le quali il problema è mangiare a tutte le ore o semplicemente le cose sbagliate, se la strategia dimagrante consiste solo nel saziarsi artificialmente, finisce che ci si riempie lo stomaco senza preoccuparsi di cosa si beve e cosa si mangia: se si segue una dieta ipo-calorica casuale.
E una volta che si interrompe l’assunzione, la persona non ha imparato nulla".
Un effetto riempitivo simile del resto è stato dimostrato anche con l’utilizzo di fibre indigeribili come psyllium (estratta dai semi dell’omonima pianta) e il chitosano (fibra derivante dalla deacetilazione della chitina dei crostacei).
Si tratta di fibre capaci, una volta ingerite, di aumentare di volume fino a 4-6 volte rispetto alle dimensioni iniziali, utilizzati come coadiuvanti della dieta per aiutare a dare un maggiore senso si sazietà.
Analogamente alle capsule auto-gonfianti, le fibre indigeribili, così come l’assunzione preventiva di acqua o insalata, possono aiutare chi volesse attenuare un poco le sofferenze scatenate da una dieta rigida fornendo un lieve senso di sazietà.