Borsa di Milano in tempo reale: Saipem news


Il Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. ha deliberato oggi la sottoscrizione di un accordo con Eni per la cessione del ramo d'azienda Firenze FPSO (Floating Production Storage and Offloading) per 336 milioni di euro.
L'accordo prevede la cessione a Eni del mezzo navale Firenze FPSO, impiegato nel giacimento offshore Aquila operato da Eni al largo delle coste della Puglia, con l'impianto di processo installato a bordo, oltre ai relativi contratti in essere anche con il personale dedicato alla gestione dell'attività produttiva e all'esercizio del mezzo.
Il contratto stipulato nel 2009 con Eni prevedeva l'opzione di acquisto del solo mezzo navale Firenze FPSO a valle della conversione e messa in esercizio dello stesso, completata alla fine dello scorso anno.
La firma dell'accordo, attesa per il 13 dicembre 2013, è soggetta all'approvazione del CdA di Eni programmato per domani 12 dicembre.
L'accordo prevede il conferimento del ramo d'azienda Firenze FPSO ad una società di nuova costituzione, la Floaters S.p.A., e la successiva cessione dell'intero capitale sociale di Floaters a Eni. In vista del conferimento il ramo d'azienda è stato sottoposto a valutazione da parte di un esperto ai sensi dell'articolo2343 -ter comma 2, lettera b) del Codice Civile.
Come parte dell'accordo di compravendita, Saipem si è impegnata a fornire a Floaters, per un periodo transitorio, servizi di ship management al fine di facilitare la gestione delle attività operative nelle fasi iniziali post-cessione.
Inoltre, Saipem dovrà eseguire alcune attività di completamento del mezzo navale come previsto dal contratto stesso.
"Sono soddisfatto di questa operazione che riduce la nostra esposizione in un'attività che non ritengo core per il business di Saipem ed è in linea con gli obiettivi di Saipem di ottimizzazione della struttura finanziaria aziendale", spiega Umberto Vergine, Amministratore Delegato di Saipem.
In considerazione della dimensione dell'operazione e del fatto che la controparte è Eni, società che esercita attività di direzione e coordinamento su Saipem, l'accordo costituisce operazione di maggiore rilevanza con parte correlata ai sensi della procedura adottata dalla società in conformità al Regolamento Consob in materia di operazioni con parti correlate.
L'operazione è stata quindi approvata dal consiglio di amministrazione previo parere favorevole del Comitato per il Controllo e Rischi e la società, subordinatamente all'approvazione dell'operazione da parte di Eni e alla sottoscrizione del relativo accordo, predisporrà e depositerà, entro i termini previsti dall'articolo 5 del regolamento Consob, il documento informativo relativo all'operazione. Saipem è organizzata in due unità di business - Engineering & Construction e Drilling - con un forte orientamento verso attività oil & gas in aree remote e in acque profonde.
Saipem è leader nella fornitura di servizi di ingegneria, di procurement, di project management e di costruzione, con distintive capacità di progettazione ed esecuzione di contratti offshore e on shore anche ad alto contenuto tecnologico quali la valorizzazione del gas naturale e degli oli pesanti.