Ben Affleck: Jennifer è la persona più importante per me

Ben Affleck ha sicuramente una persona da ringraziare per la sua recente sfilza di film di successo: sua moglie, Jennifer Garner. 
In un'intervista rilasciata su Playboy, Ben Affleck - 41 anni - ha ammesso che Jennifer Garner lo ha aiutato a ristabilire il suo equilibrio interiore, precedentemente messo a dura prova dai numerosi flop cinematografici accumulati e dall'eccessivo interesse della stampa per la fine della sua storia con la Lopez - con annessi e connessi, ovviamente. 

"E' stato merito di mia moglie" ha spiegato Affleck "Conoscerla, innamorarmi di lei e averla accanto mi ha dato la spinta che cercavo per realizzare il mio sogno di intraprendere una carriera da regista e così mi sono detto 'Bene, andrò a Hollywoodland. Dirigerò Gone Baby Gone! Era ciò di cui avevo bisogno per riportare la mia vita sui giusti binari"

La coppia - sposata dal 2005 - ha avuto tre figli, Samuel (21 mesi), Violet (7 anni e mezzo) e Seraphina (4 anni e mezzo) e, tutt'oggi, Affleck e la Garner rappresentano il manifesto delle affettuose famigliole Hollywoodiane - le poche che ancora resistono agli urti della vita matrimoniale. 
Ben Affleck e la moglie Jennifer Garner


"Lei è, senza alcuna ombra di dubbio, la persona più importante per me!" ha confessato Affleck, parlando del sostegno di sua moglie per le sue scelte di carriera "Negli ultimi dieci anni, mi ha permesso di avere una vita casalinga equilibrata e stabile, senza rinunciare a realizzare i miei obiettivi professionali"

L'attore - che presto vedremo nei panni dell'Uomo Pipistrello - ha aggiunto "Quando prendevo una decisione importante, lei mi diceva semplicemente 'Se dovrai lavorare per 24 h al giorno, è grandioso, io sarò qui'. Mi permetteva di pensare 'Ok, lo farò. Mi ucciderò di lavoro e tornerò a casa da lei, posso farcela'. Mi donava la carica giusta per affrontare ogni impegno lavorativo, la giusta motivazione"